ALMANACCO ROCK

BUON COMPLEANNO FLEA

Buon compleanno alla pulce del Rock. Oggi festeggiamo Michael Peter Balzary,  meglio conosciuto come Flea, considerato tra i più importanti e virtuosi bassisti dell’intero panorama musicale degli ultimi trent’anni, fondatore insieme ad Anthony Kiedis (suo amico dai tempi del Liceo) ed Hillel Slovak dei mitici Red Hot Chili Peppers: nel corso degli anni Flea ha sperimentato vari stili musicali, partendo dai gusti adolescenziali perlopiù vicini al Jazz e al sound di Hendrix, passando per il  funk, l’hard rock, il punk rock,  l’hip hop e il rock psichedelico, ma in generale tutto lo stile alternative che contraddistingue anche i RHCP.

Grande merito del successo del gruppo californiano è da attribuire allo stesso Flea e alle sue grandi doti al basso (è considerato tra i  migliori al mondo) capace di regalare uno stile unico ed inconfondibile. I suoi giri funk di basso ritmico e melodico sono fondamentali nelle canzoni dei RHCP, servendo da base ritmica per i testi di Kiedis e per le chitarre di John Frusciante e Josh Klinghoffer.

Dicevamo delle sue grandi capacità come bassista, tanto da caratterizzarsi tra i più riconosciuti interpreti di questo strumento, capace di utilizzare e quasi ricreare la tecnica dello “slap”, dando vita a un sound originalissimo.

La carriera di Flea è piena di successi con i RHCP, dalla nascita della Band avvenuta nel 1983 con l’Album d’esordio  “The Red Hot Chili Peppers” , sino ai giorni nostri ( è recente l’annuncio del nuovo doppio Album Return of the Dream Cantine”), ma anche da solista o comunque in collaborazione con svariati artisti, da Slash ai Metallica, da Alice Cooper, sino all’unione avvenuta nel 2009 con il supergruppo Atoms for Peace formato tra gli altri da Thom Yorke cantante dei Radiohead.

Ha anche esperienza come attore: ha recitato spot in alcuni film di successo, come ad esempio Ritorno al futuro-Parte II e Ritorno al futuro- Parte III o nel remake di Psyco.

La vita di Flea è anche piena di grandi eccessi, ben documentati nel libro autobiografico “Acid for the Children”. Aneddoti incredibili: abuso di droghe, storie di vita raccontate da un personaggio che vive l’intera esistenza davvero al limite, ma a cui riusciamo a perdonare tutto per quanto  riesce a regalarci con la sua musica, con quei leggendari “schiaffi” al basso che ci riempiono di emozione.

Testo di Giuseppe Frascella