Baustelle, Intimi e Sexy al Petruzzelli

Ottava data per i Baustelle e per il loro Intimo Sexy Tour.

“Ebbene sì, torniamo sul palco! Portiamo Elvis in teatro. Sarà l’occasione per vestire di abiti nuovi le canzoni di oggi e quelle di ieri. Sarà come amarsi in un locale al buio. Come baciarsi sul velluto o ballare un lento sulla moquette. Sarà elettrico e confidenziale, nightclub e confessionale. Intimo, bagnato e scuro. Venite, perché solo atti impuri saranno, unici e irripetibili”, hanno scritto i Baustelle sui loro canali social.

E proprio per questa dichiarazione che, a quanto pare, qualche genitore preoccupato ha pensato bene di chiedere esplicitamente alla band se potevano portare la propria prole a seguito per presenziare al live, perché, insomma, volevano evitate di far assistere i minori a scene sconvenienti. Ma no, niente nudità o orge, ma solo un modo figurato per descrivere la messa a nudo e l’intimità delle canzoni e dell’arte stessa.

Ore 21:15, si abbassano le luci del teatro e si accendono quelle sul palco per illuminare una scenografia, pavimento bianco e nero e tende rosse alle spalle che ricorda un po’ lo sfondo dei sogni dell’agente Cooper in Twin Peaks, semplice, misterioso ma di grande effetto.

Sul palco ad accompagnare la band toscana composta da Francesco Bianconi, Rachele Bastreghi e Claudio Brasini ci sono altri musicisti: Milo Scaglioni al basso, Alberto Bassoli alle tastiere, Giulia Formica (Julie Ant) alla batteria.

Inizia la prima parte dello spettacolo con Amanda LearL’Amore Negativo, Nessuno, Vangelo di Giovanni.

Le luci si abbassano, si chiude il sipario e riaprendosi scopre un cambiamento della scenografia: un set acustico con alle spalle quattro grandi specchi, ancora più intimo, durante il quale vengono eseguite Le Rane, Romantico Milano, Contro il Mondo.

Di nuovo buio e alla riapertura del sipario si ritrova la formazione al completo che prevede un ulteriore cambiamento di scenografia, il tendaggio rosso alle spalle che cade velocemente come a tirarci fuori dal sogno lucido dell’agente Cooper.

Di seguito la scaletta del concerto:

Amanda Lear

L’amore è negativo

Betty

Lepidoptera

Mademoiselle Boyfriend

Nessuno

Il vangelo di Giovanni

Il futuro

Martina

Alfredo

La vita

Cuore

Il regno dei cieli

Le rane

La guerra è finita

Gli spietati

Un romantico a Milano

Jackie

Contro il mondo

La canzone del riformatorio

La canzone del parco

Andiamo ai rave

Gomma

Charlie fa surf

Foto di Francesco Sciolti

Articolo di Silvia De Rosa