Il progetto nasce a seguito del tour negli USA, dei poison Garden, band indipendente italiana ma conosciuta in tutto il mondo. I primi di marzo eravamo a Tucson, Arizona, – (parla Damiano Bianchi aka Sir. Damian, chitarrista e fondatore della band) – e vedevamo notiziari sulla drammatica evoluzione dei contagi COVID19 in Italia, non ci siamo praticamente resi conto della situazione fino a quando non ci hanno detto che avremmo dovuto necessariamente prendere un volo il 10 marzo per tornare e che quel volo sarebbe stato l’ultimo a partire dagli Stati Uniti verso l’Italia. Siamo stati fortunati a prendere quel volo e appena atterrati a Roma ci siamo trovati lo scenario desolato dei primi giorni di lockdown.
La band ha quindi deciso di fare qualcosa e ha raccontato la situazione a tutti gli artisti conosciuti in questi anni di attività e, col passare dei giorni, diventata sempre più plausibile scrivere un brano coinvolgendoli tutti.
Le finalità sono certamente benefiche visto che il ricavato delle vendite del brano andrà a favore della Croce Rossa Internazionale, ma questo brano sta anche a significare che è possibile mettere da parte ogni tipo interesse personale e collaborare insieme nel creare qualcosa che possa essere “più della somma delle parti”. Ogni artista ha collaborato mettendo se stesso nel progetto, Parker Sharp, dei Marquis of Vaudeville dal Texas ha registrato le parti di chitarra, c’è un mandolino baritono suonato dal leader degli Abney Park Robert Brown da Seattle ci sono i Clarinetti suonati da Max e Caspar dei Coppelius, dalla Germania, c’è addirittura un OUD, che è uno strumento tradizionale arabo, suonato da Martin dei Vernian Process da San Francisco.
(parla Sir. Damian) – Ogni strumento che si aggiungeva all’arrangiamento originale dava al brano delle atmosfere completamente diverse, e questo è stato bellissimo.
Poi sono stati contattati circa 20 cantanti tra uomini e donne da tutto il mondo tra cui:
Brian Viglione – Dresden Dolls
Robert Brown – Abney Park
Tobias McCurry – Steampunk’d TV SHOW
Compte Caspar – Coppelius
Max Coppella – Coppelius
John Sprocket – The Cog is Dead
Anais Noir – Poison Garden
Sir. Damian – Poison Garden
Samantha Stephenson – Frenchy and the Punk
Feline Lang – Feline and strange
Mishkin Fitzgerald – Birdseatbabies
Marko Mittka Hempf – La Frontera Vittoriana
Joshua A. Pfeiffer – Vernian Process
Madam Anais Noir – Poison Garden
Sir. Damian – Poison Garden
Tayliss Forge – modella e attrice
Thomas Willeford – attore e maker tra cui Steampunk’d TV SHOW
Arthur Morgan – scrittore
e molti altri.
(Parla Sir. Damian) –
Personalmente ho sempre creduto che la parola “crisi” sia sinonimo di “opportunità” e, in questo scenario surreale in cui stiamo vivendo ognuno di noi ha sfruttato l’opportunità di essere una persona meno concentrata su se stessa e più aperta verso il senso di “comunità” che dovrebbe permeare ogni uomo.
Quindi la band ha stretto un accordo con la Croce Rossa Internazionale e ha scelto di devolvere il 100% del ricavato della vendita di questo brano per supportare l’impegno costante dell’organizzazione alla lotta al Coronavirus.
DIVIDED WE STAND, BUT NEVER ALONE
ed il video promozionale invece è online a questo link
https://www.youtube.com/watch?v=rpyXj-y4XPQ&feature=youtu.be
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