Medimex, su Taranto è caduta una bomba rock

Energia, adrenalina, emozioni e rock allo stato puro nella seconda serata targata Medimex.

Grande attitudine rock quella tramessa dai Red Room (opening act della serata) che hanno davvero messo in mostra e con grande disinvoltura il loro innegabile talento, attraverso uno stile di matrice alternative rock, un concentrato di esplosività e forza musicale, sentiremo sicuramente parlare di questi ragazzi.

Ottima apertura prima dell’entrata in scena dei The Murder Capital e degli Skunk Anansie.

La band irlandese (tra l’altro di giovane costituzione) ha davvero impressionato per un sound assolutamente originale dal profumo post punk, con testi non banali, fortemente introspettivi, votati all’auto-riflessione, dall’alto concentrato emotivo, una sorta di spleen moderno, evocativo di riflessioni poetiche e temi come la fraternità, la paura e la guarigione, il tutto caratterizzato dalla grande bravura dei membri del gruppo e dalla presenza esuberante del frontman (James McGovern).

La band ha proposto buona parte del suo repertorio, dalle canzoni d’esordio, fino agli ultimi successi, ovvero quelli tratti dall’ultimo lavoro “Gigi’s Recovery” (uscito a gennaio di quest’anno).

La serata si è conclusa col botto, quando sul palco sono apparsi gli Skunk Anansie, che hanno davvero entusiasmato il pubblico con la forza della loro musica, con pezzi mitici e con l’incredibile impatto scenico e la voce dirompente di Skin.

Un’ora di grande musica quella che ci ha fatto vivere la band inglese, che ha praticamente proposto il meglio della propria discografia; pubblico rapito dalla prorompenza del loro sound, un concentrato di heavy, alternato a dolci ballate, ma anche quell’originalissimo mix tra funk, blues, reggae e hip hop. 

Altalena continua tra stili e generi, tutto però con il loro inimitabile marchio di fabbrica: ci siamo divertiti ed emozionati, abbiamo ballato e cantato  a squarciagola con Skin e soci, successi memorabili da “ I Believed in You” a  “Secretly”, da “ Because of you” a “ Follow me down”, e l’immancabile “Hedonism”; un concentrato di suggestioni musicali allo stato puro.

Grande chiusura questa sera, con protagonisti Tom Morello e i The Cult con opening act Wepro.

Ci aspetta ancora grande musica!!!

Testo di Giuseppe Frascella

Fotografie di Fabio De Vincentiis