Uno spettacolo suggestivo, ricco di emozioni, ricordi, canzoni che hanno segnato un’intera generazione quello che ieri sera allo Jibò Disco Club di San Giorgio Jonico ci ha regalato Omar Pedrini, ultima tournée dell’artista bresciano, prima del suo ritiro dal palcoscenico.

Due ore di  musica intensa, un concerto intimo dove attraverso aneddoti di vita vissuta a ritmo di rock ‘n’roll il musicista ex Timoria ha raccolto e raccontato la sua esperienza musicale, fatta di ascese e cadute, di quella “generazione senza vento” che ha saputo e riesce anche ora a rappresentare attraverso le canzoni.

Accompagnato da musicisti di grande valore, tra cui il cantante dei Precious Time Davide Apollo (vocalist della cover band ufficiale dei Timoria) e il suo storico braccio destro Carlo Poddighe, Omar ha riproposto di fronte ad un pubblico piuttosto eterogeneo i maggiori successi che hanno costellato la sua lunga carriera come “Senza far rumore”, “Sangue impazzito”, “ Senza Vento”, “ Freedom” , “Casa mia” , momenti di rock a tutto spiano, ma anche dolci ballads in chiave acustica,  dove  ricercatezza musicale e cultura rock di grande livello hanno arricchito lo show, come quando ha proposto a suo modo classici della portata di “ Shine on Crazy Diamond” dei Pink Floyd e “ Hey Hey My My” di Neil Young, in un’interazione continua ed emozionale col suo pubblico, momenti di introspezione personale raccontati in chiave ironica e autoironica, dove a più riprese il rocker lombardo non ha mancato di esprimere il suo amore per la Puglia.

Un Artista come pochi, di quella scuola rock italiana che tanto ha donato alla nostra musica. Lunga vita allo zio del Rock!

Articolo di Giuseppe Frascella

Foto di Pierpaolo Scuro