Simone Sello & The Storyteller’s Band a Taranto

Può capitare che in un teatro di Taranto si esibisca un musicista di fama mondiale, come se ci trovassimo in qualche jazz club americano; questo è quello che è successo sabato 6 aprile all’ Auditorium Tarentum di Taranto dove è salito sul palco il chitarrista e produttore musicale Simone Sello, accompagnato dalla sua band, gli Storytellers Band.

L’artista è stato fortemente voluto dal Maestro Dante Roberto, Direttore Artistico del Auditorium Tarentum, con cui lo stesso Simone Sello suonava negli anni ’90 a Roma.

Ma chi è Simone Sello? È un chitarrista, giornalista, compositore, produttore musicale e regista di  Roma che, nel 1997, si è trasferito a Los Angeles. Ha lavorato con l’Orchestra del Festival di Sanremo, Chicanery, Billy Sheehan (Mr. Big e Steve Vai), Aaron Carter, Disney, Hannah Montana, Vasco Rossi e Warren Cuccurullo (Duran Duran e Zappa) per citarne alcuni, e, come giornalista, con le riviste Chitarre, Strumenti Musicali, Accordo e Ganzo. In Italia lo si può apprezzare in diversi brani di Vasco Rossi con cui è attiva una collaborazione dal 2009 e con cui ha realizzato come co-autore diversi canzoni.

Il concerto, introdotto dal Maestro Dante Roberto, si è incentrato in due momenti differenti, nella prima parte Simone, dopo un intro omaggio al compianto chitarrista Jeff Beck, ha eseguito la composizione “The Storyteller’s Project”, una suite musicale composta da 5 brani eseguiti in continuità, accompagnati da video emozionali in sincrono con la musica suonata. Questa prima parte del concerto è stato un viaggio musicale tra la psichedelia, la fusion e il rock, accompagnato da immagini che hanno enfatizzato l’intenzione musicale dell’artista. Nella seconda parte Simone si è divertito a suonare diversi classici della musica Rock e Pop, arrangiandoli in modo personale, mettendo in mostra tutta la sua maestria come compositore, arrangiatore e soprattutto la bravura come chitarrista.

Al temine del concerto Simone ha voluto omaggiare il grande Jimi Hendrix, suonando un suo grande classico, Little Wings, in questo brano è stato accompagnato, alla voce da un musicista di Taranto, Fabrizio Tarantino; insieme hanno regalato al pubblico una versione del famoso brano di Hendrix, unica e irripetibile in quanto è stata improvvisata sul palco.

Il concerto si è chiuso con un altro duetto tra il Maestro Dante Roberto e Simone Sello che hanno eseguito una composizione scritta 35 anni fa a Roma, quando i due musicisti suonavano insieme.

Alla fine del concerto torno a casa con la consapevolezza di aver visto un artista incredibile, un musicista molto talentuoso, che non ha nulla a che invidiare ai grandi Guitar Hero americani, che ha incantato il pubblico durante tutta la durata del concerto. Il suo modo di suonare è sempre stato impeccabile, melodico, enfatizzando la musicalità e l’emozione richiesta per l’esecuzione dei brani. La band che lo ha accompagnato è stata magistrale, le composizioni sono risultate armoniose e gradevoli, gli arrangiamenti dei brani innovativi e giocosi, grazie anche alla scelta dell’inserimento di elementi musicali diversi e discordanti, ad esempio bellissima la scelta di inserire nella line up della formazione una fisarmonica che che si contrappone ai suoni synth ed elettronici delle tastiere.

Mi corre l’obbligo di ringraziare lo staff dell’Auditorum Tarentum che è stato molto ospitale, la scelta di ospitare un artista di questo livello a dato la possibilità al pubblico di ascoltare un artista a musicista unico e geniale, ringrazio il Direttore Artistico il Maestro Dante Roberto e Ciro Lupo.

Articolo e Foto di Simone Mongelli