Va in archivio anche l’edizione 2025 del “Concertone” dell’Unomaggiotaranto, e possiamo tranquillamente dirlo, è stato un grande successo.

Un’edizione un po’ particolare va detto, con una line up “diversa” da quella delle edizioni precedenti, forse senza un nome di assoluto spicco (a parte quello di Tommy Cash, che potrebbe essere il protagonista della prossima edizione dell’Eurofestival, seppure dal punto di vista musicale non abbia moltissimo da dire), tanto da essere stata anche criticata sui social.

Ma lo sappiamo, il mondo “virtuale” alla fine conta poco, quello che conta sono poi i fatti…ed i fatti sono che nonostante tutto, al di la della line up che magari può non aver convinto tutti, l’evento è stato perfetto, il Parco Archeologico delle Mura Greche, ridenominato quest’anno “Parco Massimo Battista” (in onore dello storico membro del Comitato morto pochi mesi fa), era gremito all’inverosimile, tanto che all’orario di punta è stato necessario bloccare momentaneamente gli ingressi.

Questo significa che ormai questo evento è visto come un momento cardine per la città di Taranto, che va oltre i singoli protagonisti, ma che è diventato della collettività e che va tutelato e preservato come valore aggiunto anche in termini di crescita turistica e culturale, e per questo va fatto un grande applauso al Comitato che tra mille sforzi, sia economici che di impegno personale, portano avanti questo patrimonio per la città, avendo fatto passare anche in secondo piano lo storico Concertone romano, che quest’anno seppure con una line-up di maggior richiamo, ha però mostrato il fianco dal punto di vista dei contenuti sociali.

Quindi, sempre Viva Taranto e Viva Comitato dei Lavoratori Liberi e Pensanti.